Vuoi avviare una nuova attività ma hai difficoltà a recuperare i fondi necessari? Come abbiamo già anticipato in un nostro articolo precedente, le annualità 2021 e 2022 si preannunciano interessanti da un punto di vista delle agevolazioni concesse per l’avvio delle nuove attività imprenditoriali. In questo articolo introduciamo il nuovo bando SELFIEmployment che prevede finanziamenti a tasso vero senza tuttavia concedere contributi a fondo perduto.
In cosa consiste l’agevolazione?
In questo bando viene agevolata la nuova imprenditoria mediante la concessione di finanziamenti (da 5000 a 50000 euro) a tasso zero che non necessitano di garanzie e che sono rimborsabili in 7 anni, con prima rata a 12 mesi.
Ma chi può accedere a questo incentivo?
Questo strumento è destinato:
- Ai giovani NEET
- Alle donne INATTIVE
- Ai disoccupati di lunga durata
Ricordiamo che con il termine NEET vogliamo identificare coloro che sono “Not in Education, Employment or Training” e sono iscritti al programma nazionale di Garanzia Giovani; in pratica sono i ragazzi sotto i 30 anni che non lavorano e non sono iscritti in percorsi formativi. Le donne INATTIVE invece sono le donne che, al momento della domanda, non sono impegnate in altra attività lavorativa. I disoccupati di lunga durata invece sono coloro che sono iscritti al CPI e hanno sottoscritto la Dichiarazione di Immediata Disponibilità (DID) da almeno 12 mesi, e non stanno attualmente lavorando.
Con quale forma aziendale si può richiedere il finanziamento?
Le tipologia di aziende ammesse all’incentivo sono:
- ditte individuali
- società di persone
- Società Cooperative e/o Cooperative Sociali con al massimo 9 soci
- Associazioni Professionali
- Società tra Professionisti (STP)
Possono essere già state costituite, da meno di 12 mesi, purché siano sempre INATTIVE; è altresì possibile la costituzione solo DOPO l’ottenimento dell’incentivo, al massimo entro 90 giorni.
Quali sono le attività che possono accedere a queste agevolazioni?
In pratica possono essere finanziate tutte le attività di produzione di beni, di fornitura di servizi e le attività di commercio (anche in forma di franchising).
Quali sono le spese ammissibili che possono essere finanziate?
Possono essere finanziate le spese per l’acquisito di macchinari, attrezzature, hardware e programmi software; possono essere finanziate anche le opere murarie ma nel limite del 10 % dell’importo finanziato ed infine tutte le spese di gestione quali affitti, stipendi, utenze, assicurazioni, materie prime ecc.
Quale è il reale vantaggio di questo strumento?
Il primo e forse più importante vantaggio è che la garanzia prestata vi permetterà di accedere al credito quando gli istituti di credito potrebbero invece non concederlo; il vantaggio del tasso zero poi può essere facilmente quantificato se provate ad effettuare una simulazione con un qualunque simulatore presente online; un finanziamento in 7 anni per un importo di 50000 euro, tranquillamente, comporterà una spesa di interessi che eccede i 12000/15000 euro.
L’importo degli interessi sarà rimborsato da INVITALIA sotto forma di contributo, una volta rendicontato il prospetto di investimento.